Conservare sottovuoto consiste nell’eliminare da un contenitore o da un sacchetto tutta l’aria contenuta. Accade infatti che molti alimenti,poiché a contatto con l’aria,sono soggetti a deterioramento causato dal proliferare di batteri e muffe.  Scegliere questo sistema di conservazione di cibi ci garantisce inoltre un notevole risparmio economico, poiché va a ridurre gli sprechi alimentari,maggior igiene grazie alla riduzione del pericolo di contaminazione con altri alimenti e del proliferare di batteri e muffe. Tuttavia sebbene lo stesso metodo di conservazione  aiuti a contrastare l’azione dei batteri aerobici ,è inefficace contro quelli anaerobici come il Clostridium botulinum,batterio molto pericoloso.
In particolar modo i cibi attaccabili dal Botulino, sono quelli a bassa acidità (come carne, pollame, pesce, frutti di mare, olive in salamoia, uova, funghi, verdura) e cibi a media acidità come quasi tutti gli ortaggi e molti frutti (pomodori maturi, cipolle, peperoncino rosso, fichi e cetrioli). Contaminazione da parte di questo patogeno può essere impedita da un’attenta osservazione delle misure di igiene verso tali elementi che devono essere refrigerati per conservazioni di brevi periodi,surgelati per conservazioni di lunghi periodi. E’ necessario, comunque, consumarli immediatamente dopo averli riscaldati. Il confezionamento tramite la tecnica del sottovuoto permette la conservazione di formaggi,carne, salumi,verdura,pane e frutta.

Come conservare sottovuoto gli alimenti

Per conservare sottovuoto gli alimenti,bisogna inizialmente collocare i prodotti all’interno degli appositi sacchetti di plastica affinchè possano essere in seguito inseriti all’interno dell’apertura del dispositivo. Nel caso in cui la macchina sia già automatica la sigillatura del sacchetto verrà effettuata automaticamente ,nel caso di quella manuale dovrà essere l’utente a provvedere alla chiusura del sacchetto stesso semplicemente premendo un pulsante presente nella macchina.