Iniziative sociali contro lo spreco di cibo

Trovate di seguito una serie di iniziative prese per ridurre lo spreco alimentare. Speriamo che vi possano ispirare a nella vostra battaglia contro lo spreco!

  • In Belgio, nei comuni di Herstal e di Namur, una nuova norma impone ai  supermercati di donare i prodotti invenduti ancora buoni alle associazioni di volontariato che li ridistribuiscono alle persone indigenti.
  • A Lisbona con il progetto Refood centinaia di volontari girano in bicicletta per ristoranti, negozi di alimentari, panetterie, supermercati e case dei privati per recuperare il cibo avanzato e lo portano poi alle associazioni che si occupano di assistenza ai poveri sul territorio. Nel quartiere di Nossa Senhora de Fàtima sono più di cento i locali che aderiscono e più di 300 i volontari; a Telheira ci sono 200 volontari e 150 negozi iscritti
  • A Helsinki, nell’area di Roihuvuori, l’attenzione è sul food sharing di quartiere: gli abitanti possono portare il cibo in eccesso o usufruire di quello a disposizione grazie al progetto “Saa syödä!” (letteralmente: “licenza di mangiare”) che è stato messo a punto da alcune società private con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente.
  • In Danimarca il movimento di consumatori Stop Wasting Food porta avanti la lotta allo spreco alimentare con campagne di sensibilizzazione nelle scuole, conferenze pubbliche e seminari; inoltre, con la collaborazione di noti chef danesi ha realizzato una serie di ricettari, i Leftovers Cookbook, che spiegano come riutilizzare gli avanzi dei pasti per cucinare nuovi piatti.
  • “Frigo solidale” si propone l’obiettivo di contrastare lo spreco di cibo attraverso la diffusione della pratica del food sharing. L’iniziativa, promossa dall’associazione Kenda Onlus insieme ad altre associazioni, ha permesso l’installazione di frigoriferi e dispense “solidali” in diversi punti presenti all’interno della città di Bari, permettendo a soggetti in condizioni di disagio di poter reperire sempre generi alimentari di ogni specie
  • a Torino, verrà dato avvio a una nuova iniziativa di Repopp, il progetto nato nel 2016 per la riduzione dei rifiuti, la lotta allo spreco alimentare e l’integrazione sociale nel quartiere di Porta Palazzo: il 5 febbraio, lo chef Davide Scabin del ristorante stellato Combal.Zero di Rivoli cucinerà una zuppa con gli scarti dell’ortofrutta del mercato di Porta Palazzo. Il piatto sarà poi distribuito gratuitamente davanti al Mercato centrale.
  • il progetto “Buon fine” in cui Coop è impegnata da anni ha permesso nel 2019 di recuperare 6.190 tonnellate di cibo destinandole a 948 associazioni di volontariato in tutta Italia che sostengono le persone in difficoltà.
  • nelle Marche è stata fondata l’associazione onlus Foodbuster che recupera il cibo avanzato da matrimoni, feste ed eventi aziendali e lo consegna alle mense sociali più vicine.
  • in Puglia, in Valle d’Itria, è nato Why Nok, un movimento che vuole combattere lo spreco nei campi e recuperare tutta quella frutta e verdura che viene scartata ancora prima di arrivare sui banchi perché non rispecchia certi standard estetici.